Ciechi e incolori, i crostacei acquatici del genere Niphargus sono piccoli abitatori delle nostre grotte. Vecchi di quasi 100 milioni di anni, se ne conoscono oltre 400 specie diverse. Se studiati con i metodi della genetica molecolare, possono svelarci l’antica storia del nostro territorio, le inattese connessioni tra grotte lontane. La designazione quale “Animale di Grotta” intende porre attenzione alla tutela della vita nelle acque sotterranee, minacciata dall’inquinamento.